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Demen-Tza.
Anniversario, un augurio, un presente.
Lui lo sa, lei non lo sa.
Il cervello conserva tutti i ricordi.
La mente a volte i ricordi non li vede.
Età, patologia, esami, visita.
Dottore, sorriso, uguali domande, sempre.
Spallucce, far niente, pazienza, integratore.
Non contraddire, affida ma non affidare.
Posso aiutarti, possiamo aiutarti.
Zero riposo, molto dolore, voglia di amore.
Capirsi, non capirsi, giorni buoni, giorni no.
Solidarietà, ognuno per sé, aiuto.
Lei a volte torna, a volte se ne va.
Lacrime, rabbia, abbracci, infantilità.
Realtà di tutti, realtà di pochi.
Realtà parallele, realtà empatiche.
Indifferenza, presenza, calore con poco.
Lei bimba, lei matura, lei altra da sé.
Io bimba, io matura, io altrove e io qui.
Grazie, silenzio, distacco, gioia, mutismi.
Dove vai, non puoi, sì lo meriti, resta.
Vorresti, vuoi, ti piacerebbe, dovresti.
Demen Tza. Non puoi, non c’è tempo, non c’è spazio.
Demen Tza. Posso, trovo il tempo, trovo lo spazio.
Pace tra amore, dovere, giustizia, me, te, altri.
Il cervello conserva tutti i ricordi.
La mente a volte i ricordi non li vede.
Demen Tza è ma non è ma è Al(zheimer).
Anna de Romita